giovedì 10 aprile 2014

Dietro quella Porta


La vera rivoluzione della nostra epoca nell'ambito dell'entertainment sono indubbiamente le serie TV. Esse hanno raggiunto vette qualitative che quando eravamo adolescenti non avremmo mai neanche sognato... Provate a paragonare Breaking Bad ad A-team ...con tutto rispetto per il mitico HannibalSmith.

In questa stagione la NBC ha segnato una nuova tappa di questa evoluzione: True Detective. Otto puntate che colpiscono sotto ogni punto di vista: regia, sceneggiatura, attori. aggiungiamoci un Mattew McConaghey che ha avuto nel 2013 un misterioso stato di grazia ed avremo un piccolo capolavoro da trasmettere ai posteri.





Quello che però mi sento di consigliarvi è un piccolo gioiellino Inglese: Inside n° 9. Dagli autori di Psychoville arrivano 6 brevi racconti antologici che hanno come unico filo rosso il fatto di essere ambientati dietro una porta numero nove. Meno di mezz'ora a puntata dove questi due pazzoidi, sceneggiatori ed attori, si cimentano con humor nero, horror classico, grottesco e varie altre amenità tipicamente british. Cercatelo, trovatelo, amatelo.


Se proprio siete pigri e non ve ne frega niente almeno cercatevi la seconda puntata di questa serie "a quiet night in". A mio modestissimo parere un vero capolavoro da condividere col mondo. Non abbiate paura se non capite l'inglese, ci sono in venti minuti meno di dieci battute... 

1 commento:

  1. "A quiet night in"......ahahahahhaha davvero geniale.
    Geniale è l'unico termine appropiato per descrivere la bravura,l'ironia,il talento espressivo di coloro che hanno saputo ri interpretare in chiave moderna uno humor british facendoci,principalmente in questo episodio, riassaporare cosa voglia dire arrivare direttamente al pubblico con semplici gesti e mimiche che eccheggiano all'epoca del muto.
    Mio carissimo grazie nuovamente perchè non solo scrivi bene ma ti scopro anche critico televisivo. Un bacio dal cuore

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